venerdì 20 dicembre 2019

Un parcheggio sulla Sprugola? Anche no ...

Img. 1 Sovrapposizione della Sprugola (come si presentava prima dell'urbanizzazione ottocentesca) alla foto satellitare odierna.
Tra le soluzioni pensate per risolvere il problema dei parcheggi in Piazza del Mercato alla Spezia vi è purtroppo anche quella di realizzare un multipiano nell'unica zona (non a caso) non ancora occupata da un edificio.
Bisognerebbe in effetti dire "non più occupata" perché stiamo parlando di quella famosa (ma forse non abbastanza) area che insiste su una risorgiva carsica ("sprugola" in spezzino) che nel recente passato (2000) ha determinato la necessità di demolire un edificio che incautamente era stato costruito sopra. Si tratta infatti di fenomeni carsici sempre attivi, alimentati dalle acque appartenenti ad un vasto sistema carsico che si estende dal Golfo alla Val di Vara.


Nell'immagine 1 la sovrapposizione della Sprugola, così come rilevata intorno al 1860, alla situazione attuale. L'area in questione è quella più a destra, coincidente con una risorgiva separata dal sistema principale, denominata "Sprugolotto Cozzani". Per orientarsi: si trova all'incrocio tra Via Colombo e Via De Nobili; nell'immagine la tettoia color argento sulla destra è quella del Mercato di Piazza Cavour.

Quello spazio è attualmente adibito a ricovero dei banchi amovibili del mercato. O forse sarebbe più corretto dire: "fino a qualche tempo fa adibito ..." perché nel frattempo l'attività erosiva a livello di sottosuolo si è di nuovo manifestata in superficie causando un sprofondamento della soletta in cemento ed un affioramento d'acqua (immagine 2).
Img. 2 Il deposito dei banchi della Piazza non più utilizzabile causa cedimento.

Quindi non solo appare del tutto incauto ipotizzare qualsiasi costruzione in loco, ma anche poco avveduto pensare di spendere denaro pubblico per indagini tecniche che non possono che confermare una situazione ampiamente studiata in passato ed evidente a chiunque voglia.

Non sarebbe invece il caso di trasformare il problema in risorsa e liberare di nuovo le acque per alimentare una aspetto così peculiare dell'identità spezzina, ovvero quello delle sprugole? Facendolo magari diventare una risorsa didattica ed attrattiva turistica? In questo caso si che si potrebbe realizzare uno studio di fattibilità, per l'attuazione di un progetto che finalmente, invece di opporsi, assecondi un fenomeno naturale per trarne i relativi vantaggi ....
Fig. 3 Quadro di Agostino Fossati raffigurante la Sprugola (la chiesa rappresentata è Santa Maria)

Fig. 4 La parte di Sprugola all'interno dell'Arsenale in una foto di Città della Spezia 





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