mercoledì 26 febbraio 2020

Casermette di Pagliari: una cementificazione "fuori luogo"

Raffronto stato esistente e stato di progetto
Preoccupazione per la prevista "Realizzazione opere di urbanizzazione Ex stabilimento fusione tritolo" di cui al "Programma straordinario per la riqualificazione urbana" del Comune della Spezia.
Opere di urbanizzazione (strade e parcheggi), ma anche ampie superfici destinate a piani urbanistici operativi di iniziativa privata, che si sovrapporranno (con una operazione veramente calata dall'alto, che non tiene minimamente conto dello stato preesistente ne del coinvolgimento degli abitanti) su una pregiata area verde costituita in massima parte da vetuste essenze arboree, in prevalenza tigli (ma anche castagni ed aceri), presumibilmente impiantati all'epoca della costruzione degli stabilimenti militari.
In stretta prossimità di un'area sportiva utilizzata da numerose società di calcio giovanile l'area verde fa da filtro a quartieri già abbondantemente impattati da numerose sorgenti inquinanti. Viali alberati che rappresentano una significativa testimonianza della sistemazione a verde delle aree militari.

Ci si chiede se le modalità di utilizzo del territorio, e più specificatamente del suolo, debbano essere sempre le stesse, utilizzando come unico fattore degno di essere considerato quello economico. Anche in casi come questo in cui ci si trova a disporre di un parco verde che fa da filtro tra Darsena, Viale San Bartolomeo e il campo sportivo dove centinaia di ragazzi praticano calcio. Anche quando è ormai evidente che uno dei fattori ineludibili a guidare le nostre scelte debba essere quello relativo alla mitigazione e all'adattamento al cambiamento climatico, in merito al quale il corredo vegetale gioca un ruolo molto importante sotto molteplici punti di vista.

Sovrapposizione della nuova strada e dell'area che ospita edifici e piazzali alla situazione attuale
Senza pure contare l'importanza del fattore impermeabilizzazione del suolo, strategico in epoca di eventi meteorici eccezionali, ingigantito dalla caratteristica specifica di quella parte di territorio, per sua natura molto sensibile al problema degli allagamenti.
Classico progetto calato dall'alto, sia metaforicamente che materialmente: una vera colata di cemento.

Splendidi tigli ed aceri frutto di antiche piantumazioni
l'ingresso all'area
La strada per il campo sportivo, oasi verde 

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